martedì 19 gennaio 2010

Come non detto

Ieri ho visto che tutti i giornali titolavano a sei colonne di qualcosa a proposito del Papa, con foto enormi. Ho pensato: toh, ma vedi un po', finalmente il Papa ha fatto quello che ci si aspettava da lui, è andato tra chi ha bisogno di lui, della sua presenza, del suo conforto. Ho pensato: bravo il Papa, sarà sbarcato ad Haiti con una nave di aiuti, starà scavando con le proprie mani tra le macerie, starà piangendo e pregando sui corpi dei bambini morti. Centinaia di migliaia. Bravo il Papa, ho pensato: porta aiuti sull'isola e, di sicuro, caricherà migliaia di bambini mutilati, orfani, disperati sulle navi, e li porterà in Vaticano, in Italia, in Europa. Si sprecheranno le battute sui bambini e i preti, ma non importa. Prima o poi capiranno. Capiranno che il Papa ha fatto ciò che il Papa doveva fare.
Poi ho letto. Il Papa era a Roma, in sinagoga, a fare più o meno la pace con gli ebrei. Vabbé. Come non detto.