lunedì 18 aprile 2011

BERLUSCONI È UN CAZZARO


Dopo le ennesime uscite di Berlusconi, che ormai fanno veramente pensare a un vecchio in preda a demenza senile, ho pensato ai giornalisti spagnoli che hanno alzato le chiappe e se ne sono andati davanti all’arroganza di Mourinho. Io non dico che i giornalisti italiani debbano fare lo stesso davanti a Berlusconi, anche perché l’80% sono suoi dipendenti. Ma i giornalisti non voglio dire “liberi”, ma quantomeno “normali”, così come i politici dell’opposizione, e i sindacati, e i giudici, insomma tutti coloro che lo osteggiano dovrebbero adottare una strategia di comunicazione molto più incisiva (che qui riporto, sperando che qualcuno legga).


Basta alle polemiche e alle discussioni sulle minchiate che spara quel demente ogni giorno, palle talmente evidenti che sono surreali. Basta alle interviste e all’indignazione; sì, invece, alle pura, semplice, meravigliosa DERISIONE.


In sostanza, di fronte alle cazzate del vecchio, titoli e interviste dovrebbero iniziare e concludersi con tre semplici parole (che rappresentano alla perfezione la realtà):


BERLUSCONI È UN CAZZARO.


Fine.