venerdì 11 febbraio 2011

Io non ci credo


Certe volte mi chiedo come sia possibile. No, davvero, dai. Ragazzi. Come. Cazzo. Può. Essere. Vero. Mi sembra tutto un giochino, con un vecchio bavoso e culo flaccido che disgraziatamente è presidente del consiglio che spara minchiate continuamente. Ogni. Cazzo. Di. Volta. Che. Apre. Bocca. Sembra un giochino, ma se uno ci si impegna, secondo me non ce la fa a reggere il ritmo. Oltre che iniezioni per farselo venire duro e scopare (anche se io non ci credo) puttanelle che poi lo infamano alle spalle, secondo me gli fanno anche siringoni per sparare minchiate a raffica. Anche se poi sono sempre le stesse frasi, le stesse parole, come mantra tibetani da dare in pasto a quella che una volta si chiamava "opinione pubblica". Opinione? Ma opinione di che?
Posso capire i parlamentari che vanno in televisione a riprendere le parole del boss, ossessivamente, sempre, ogni minuto, ogni secondo. Perché se affonda lui, affondano tutti. Il Pdl è come il Titanic, ora. Non ci sono scialuppe. Ma no, io non penso proprio che anche solo uno dei vari cicchitti, capezzoni, lupi e cazzi vari possa credere davvero in quello che dice.
Alla fine posso capire, anche se non posso né condividere né giustificare, il comportamento di alcuni sedicenti "giornalisti" come Ferrara, Sallusti, Feltri, Sechi, Bechis, Porro, Belpietro e tutto il resto della banda. No, non sono giornalisti. Sono "comunicatori" che usano i giornali e le tv per propagandare idee di parte in modo subdolo. Perché l'Ordine a cui anche io appartengo non muove un dito? Perché? Qui la libertà non c'entra un cazzo, signori miei. Qui è una truffa, una bufala che porta tutta la nostra categoria a fare in culo.
Quello che però proprio non capisco è chi sostiene tutta questa banda di ladri senza avere un tornaconto diretto e personale. Quella gente che va a manifestare davanti al Palazzo di Giustizia a Milano (poi magari si scoprirà che sono i cingalesi pagati da Scilipoti...). Davvero pensano che sia tutto vero? No, dai, davvero? Ma com'è possibile?
Io non ci credo.
No, dai, davvero.
Non è possibile.
Io non ci credo.