mercoledì 24 giugno 2009

I GIORNALISTI CHE NON TI ASPETTI...


In Firenze, oggi è San Giovanni, patrono della Città del Fiore.
Ma soprattutto, oggi è mercoledì, il mercoledì della settimana del buonumore.
Due sono i fatti importanti.

Numero uno
A fronte di chi si aspettava un discorso a camere riunite, a reti unificate, a popolo assopito, il premier, sapete, quel signore che va a troie, anzi quel signore di 73 anni da cui vanno le troie, a fronte di tutto questo cosa fa, quello lì?
Una bella intervista a CHI, a CHI! Ma da schiantare dalle risate!!! Ma ci si rende conto, un'intervista a CHI in cui dice che soffre tanto per il divorzio, che ama tanto la sua famiglia, una serie di minchiate galattiche fuori di testa!!!
Dopo tutta questa storia, che se tutto va secondo i piani finirà nel nulla come sempre, una cosa ci resterà: nuove regole per l'umorismo, l'ironia e la comicità.

Numero due
In tutto questo buonumore, una macchia di serietà, una vera e propria rivoluzione.
I comitati di redazione delle tre testate Tg1, Tg2 e Tg3, hanno "sfiduciato" il direttore Minzo, di cui si parlava ieri e che ci aveva riempito di allegria la giornata. Una cosa mai successa prima, una clamorosa rivoluzione, un fatto senza precedenti. I giornalisti schierati contro la linea editoriale del Minzo, povero pelatone, squalo della cronaca e del retroscena, direttore da meno di un mese e di cui già tutti, anche dei suoi, chiedono la testa. Pelata.
Chissà se il Tg1 leggerà la nota dei cdr o se, Minzo docet, è solo gossip.
Magari ritroveremo il testo dei giornalisti su CHI, la prossima settimana.