Menomale che sono finite le contestazioni e le manifestazioni comuniste, quasi fasciste, contro la giusta e decisamente ottima riforma Gelmini. Una riforma della scuola di cui nessuno, ma proprio nessuno, ci ha capito niente. Neanche la Gelmini stessa. Ma questa è un po' la caratteristica dell'attuale Governo: le cose si fanno. Non si capiscono, ma si fanno. Mica per nulla è il Governo del Fare. Sennò si sarebbe chiamato "Governo del Fare dopo aver Pensato".
Ma a parte questi risibili dettagli estetici, la cosa che più consola è che non vediamo più bambini biecamente strumentalizzati a fini propagandistici. Ci siamo scandalizzati tutti, perché abbiamo visto bambini in piazza con cartelli e striscioni; che schifo, che scandalo, ma come si può! I bambini, che ne sanno loro di una riforma di cui lo stesso ministro non ha capito niente?
Per fortuna, il problema non si pone più. Le contestazioni sono terminate, e i bambini, finalmente in salvo dalle strumentalizzazioni politiche comuniste infami, possono tornare a fare ciò che la loro età prevede, nei luoghi che la decenza pretende: i manifesti elettorali dell'UDC.